Terapia nutrizionale delle steatosi e delle epatiti virali

Relazione II Convegno di Bioterapia Nutrizionale, Hotel Parco dei Principi, 2000, Roma

Scopo

Il trattamento bionutrizionale agisce terapeuticamente in patologie epatiche come la steatosi e l’epatite virale. In queste affezioni l’impiego dell’alimento può essere una valida integrazione dei trattamenti farmacologici. In alcuni casi questa modalità terapeutica può essere risolutiva anche senza il supporto del farmaco di sintesi.

Materiali e metodi

Indagini strumentali, diagnosi e studio clinico di due casi di steatosi epatica ed un caso di epatite virale acuta. Analisi dei trattamenti bionutrizionali e dei riscontri ematochimici e strumentali atti a dimostrare l’evoluzione del quadro clinico.

Risultati

Nei casi descritti è stato possibile far regredire l’epatomegalia e la steatosi. Nel paziente affetto da una grave forma di epatite virale, la riduzione dei parametri ematochimici alterati documenta l’arresto e la regressione graduale del danno epatocellulare indotto dall’invasione virale.

Conclusioni

In alcune patologie epatiche la terapia bionutrizionale sortisce effetti particolarmente efficaci. Il corretto e mirato utilizzo delle associazioni alimentari potrebbe contribuire a ridurre l’incidenza statistica della steatosi epatica, oggi presente in età sempre più giovanile e ad ottenerne la regressione nelle forme conclamate. Nei casi di epatite virale, la regolarizzazione delle transaminasi e degli altri parametri biologici e sintomatologici della malattia avvengono in tempi più rapidi rispetto a quelli ottenibili con l’impiego esclusivo di farmaci (interferone), senza far patire al paziente gli eventuali effetti collaterali.

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